Sulle Linee programmatiche: il contributo di Amalia Schirru
La capogruppo di minoranza Amalia Schirru è intervenuta con un
lungo contributo sulle Linee Programmatiche facendo emergere più di
una criticità su quanto illustrato dal Sindaco.
Intanto sul documento principe delle attività in prospettiva futura per lo sviluppo del nostro paese, quantomeno ci si aspettava un Consiglio Comunale dedicato, non un punto all'ordine del giorno, peraltro l'ultimo, precludendo al Consiglio una discussione articolata sul tema.
Sorprende quello che viene dichiarato metodo “partecipato” e il forte riferimento al Maestro Sciola non facendo il minimo cenno alle iniziative che si vorranno mettere in essere per il 50° anniversario dei murales nel 2018.
Il programma presentato è privo “di voglia” di rivedere, costruire e organizzare l’identità locale. Amalia ha detto: "Auspico si possa per il 2018 provvedere a rivitalizzare tutto il nostro patrimonio artistico e ho suggerito la contestuale realizzazione di opere pubbliche e un progetto di decoro urbano, quanto mai urgente. Questo programma è “uno sguardo verso il passato”, privo di azioni concrete, come migliorare il rapporto del cittadino medio con la macchina operativa piuttosto che un programma per il futuro. Occorre avere il coraggio, facendo tesoro del passato, di programmare il futuro che “rilanci l’economia del paese”. È la sintesi di quanto questa giunta ci abbia abituato negli ultimi cinque anni: una filosofia di governo che non vuol rimetterci “la faccia”, completamente priva di azioni importanti per la cittadinanza."
Intanto sul documento principe delle attività in prospettiva futura per lo sviluppo del nostro paese, quantomeno ci si aspettava un Consiglio Comunale dedicato, non un punto all'ordine del giorno, peraltro l'ultimo, precludendo al Consiglio una discussione articolata sul tema.
Sorprende quello che viene dichiarato metodo “partecipato” e il forte riferimento al Maestro Sciola non facendo il minimo cenno alle iniziative che si vorranno mettere in essere per il 50° anniversario dei murales nel 2018.
Il programma presentato è privo “di voglia” di rivedere, costruire e organizzare l’identità locale. Amalia ha detto: "Auspico si possa per il 2018 provvedere a rivitalizzare tutto il nostro patrimonio artistico e ho suggerito la contestuale realizzazione di opere pubbliche e un progetto di decoro urbano, quanto mai urgente. Questo programma è “uno sguardo verso il passato”, privo di azioni concrete, come migliorare il rapporto del cittadino medio con la macchina operativa piuttosto che un programma per il futuro. Occorre avere il coraggio, facendo tesoro del passato, di programmare il futuro che “rilanci l’economia del paese”. È la sintesi di quanto questa giunta ci abbia abituato negli ultimi cinque anni: una filosofia di governo che non vuol rimetterci “la faccia”, completamente priva di azioni importanti per la cittadinanza."
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