San Sperate, cose in Comune

Non sono "solo" 300mila euro, ma mezzo milione di euro per il campo sportivo di via Cagliari, a San Sperate. Una somma imponente che permetterebbe allo storico campo da calcio di tornare agli antichi splendori, andati sbiadendo con l'avanzare del tempo. «Attenzione però», sottolinea il primo cittadino, Fabrizio Madeddu, «per avviare questi lavori occorre vincere il bando regionale e, se anche siamo positivi e speranzosi, occorre la graduatoria finale prima di avviare o programmare le operazioni». Un appunto necessario a fare chiarezza su quello che potrebbe essere un progetto che interessa tanti sportivi e appassionati di San Sperate (e non solo). Il bando Permetterà dunque all'amministrazione di intervenire sulla struttura sportiva che affaccia sulla strada principale, la stessa che era stata al centro di tante discussioni in campagna elettorale. Il campo, in terra battuta, sarà interessato da diverse operazioni di messa in sicurezza che vedranno la demolizione e il

L'appello dopo la revoca della scorta a Pino Masciari, l’imprenditore calabrese che fece arrestare diversi boss, cittadino onorario di San Sperate, interviene Stefania Spiga “Borsellino diceva che bisogna "parlare di mafia", in ogni momento e in ogni luogo. Masciari è una di quelle persone a cui lo Stato deve molto, testimone di quanto con la parola, con la forza della denuncia, abbia seminato in tutto il Paese i valori della legalità e sia stato capace di trasmetterli alle generazioni del futuro. Sono figlia delle sue testimonianze, oltre vent'anni fa registravo i suoi interventi con il cellulare e li pubblicavo su youtube perché tutti potessero ascoltarlo. Mai mi stancherò di dire che lo Stato non può stare in silenzio. E' nel silenzio e nella distrazione dello Stato, che mafia e 'ndrangheta continuano a fare affari sulla pelle dei più deboli”. L'articolo di Maurizio Pilloni qui: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/san-sperate-let

Ancora lavori sulle strade di San Sperate. Le operazioni procedono nonostante le festività e il maltempo. Gran parte degli interventi riguardano il passaggio della fibra all'interno del centro abitato (e non solo). Il paese si prepara dunque al fatidico passaggio (già annunciato a più riprese) alla connessione più. Maggiori informazioni arrivano dagli uffici di via Sassari della polizia municipale: si tratta di ripristini del manto stradale dopo i tagli dovuti al passaggio dei cavi. Gli interventi rigurdano le vie Degli Ulivi, Olioni, Murta, Pixinortu, Garau, Santa Suja, Sant'Antonio, Nora, Giovanni XXIII, Lao Silesu, Sardegna, Degli Oleandri, Zinnibiri e Bau Ninni Cannas. Di volta in volta vengono istituiti i necessari divieti di sosta temporanei per consentire il corretto svolgimento dei lavori. Sempre per motivi di sicurezza le strade sono state o possono essere soggette ad eventuali chiusure o restringimenti della carreggiata. Maurizio Pilloni 

Arrivano le prime perturbazioni in Sardegna e, mentre ci si interroga se si tratta di temporali passeggeri o le prime avvisaglie dell'inverno, San Sperate si prepara al peggio: «Abbiamo già 20mila euro spendibili da subito in caso di crisi meteorologica». Il fondo di emergenza era stato annunciato nel Consiglio comunale di ottobre, in occasione dell'approvazione di una variazione di bilancio. Il nubifragio Un fondo attivato sulla base dell'esperienza di metà agosto, quando una violenta tromba d'aria colpì il paese. Ingenti i danni, 10mila euro in un solo giorno. Si erano resi necessari il taglio di alberi pericolanti e lo sgombero di quelli già crollati, la messa in sicurezza di alcune zone e la pulizia del canale del rio Abis. In questo caso, il Comune, con un'ordinanza urgente visto che il compito era di competenza della Provincia, aveva dato disposizioni per ripulire il rio ed evitare ulteriori straripamenti. Pulizia le cui tracce sono ancora visibili dal mucchio

Cantieri aperti a San Sperate. I vigili di via Sassari, nelle scorse settimane, avevano dato comunicazione di una serie di lavori che avrebbero interessato diverse zone del paese, coinvolgendo sia il centro urbano (come la via Cagliari, parte dell'asse viario principale cittadino) sia parti più periferiche del territorio per motivazioni differenti. I lavori intanto sono iniziati, a cominciare proprio dalla via più trafficata del paese museo. Nella via Cagliari, infatti, sono cominciate le azioni di allaccio elettrico sotto la strada e relativi tagli del manto stradale. Tanti automobilisti (specie nelle ore di punta) riscontrano rallentamenti nella circolazione. Rallentamenti dovuti agli interventi portati avanti dagli operatori e alle relative modifiche alla circolazione per garantire la sicurezza del cantiere. I lavori coinvolgono il tratto di strada dal numero civico tre fino all'intersezione con Vico Cagliari. Le operazioni sono cominciate iil 20 ottobre scorso. L'area d

Sulle segnalazioni rilanciate dai cittadini su Facebook, il Sindaco dovrebbe decidersi: lo apprende oggi dai social o lo sapeva almeno dal penultimo consiglio comunale di settembre, quando loro stessi hanno stanziato risorse emergenziali proprio citando il tetto pericolante della piscina? Da L'Unione Sarda del 03/11/2022: «Poca sicurezza nella piscina comunale» «Tetti scoperchiati, luci che non funzionano e acqua (forse) con troppo poco cloro». Sono le lamentele che i gestori della piscina pubblica di San Sperate, nelle scorse settimane, hanno ricevuto da diversi nuotatori. Ma i referenti dell'impianto sportivo assicurano: «Siamo intervenuti o stiamo intervenendo. È tutto a posto».  La protesta. A sollevare il problema della piscina è stato Andrea Feduzi, consigliere di minoranza del gruppo "San Sperate tradizione e futuro": «Necessita di interventi urgentissimi di manutenzione. La situazione è già stata denunciata in consiglio comunale, la giunta è al corrente, sono

«I lavori per la nuova sede dell'Sos di San Sperate sono stati aggiudicati, vogliamo cominciare il prima possibile». Per la gioia dei volontari: «Siamo felici, ne abbiamo bisogno». Dopo mesi di stallo e il relativo cambio di giunta dovuto alle amministrative di giugno, il Comune ha annunciato l'aggiudicazione dei lavori per la nuova sede dell'associazione di volontariato Sos che si occupa del primo soccorso nel paese (e non solo). Il trasloco I volontari si trovano attualmente in una sede provvisoria, dopo che si era reso necessario lo sgombero dalla vecchia base operativa. Alla base di questo "trasloco forzato" c'era la necessità di trovare una nuova struttura che potesse accogliere il comando dei carabinieri di San Sperate, da anni sfrattati dalla loro caserma di via Risorgimento. «Il presidio dei carabinieri non si può perdere», era stata la linea condivisa dal comune all'epoca della giunta Collu. La struttura ideale era stata identificata nel polo asso

  Lo spazio al cimitero è quasi finito, ma niente paura: arriva l'ampliamento. Novità in vista per il camposanto di San Sperate: oltre all'arrivo di nuovi spazi e nuovi loculi (più di 70), programmati anche diversi interventi per migliorare l'aspetto e i servizi del luogo dove ogni giorno decine di sansperatini vanno per salutare i propri cari defunti. «Sono iniziati i giorni scorsi i lavori di sbancamento per la sistemazione di 72 nuovi loculi, per un costo totale di 25.800 euro», spiega l'assessora ai Lavori pubblici Ilaria Pili, «in cimitero stanno partendo anche le pulizie straordinarie in vista della commemorazione dei defunti di inizio novembre». Ma non finisce qui: «Tra i vari finanziamenti recentemente ottenuti», aggiunge Pili, «abbiamo anche altri 74mila euro della Regione che utilizzeremo, insieme a una somma di 24mila di cofinanziamento comunale, per la sistemazione dei servizi igienici e varie migliorie tra le quali il potenziamento dell'impianto idrico»

S’Unda Manna.  Sono trascorsi 130 anni dalla tragedia provocata dall’inondazione che strappò 69 vite alla comunità di San Sperate.  L’acqua distrusse 283 case e raggiunse livelli impressionanti, che vengono tutt’oggi ricordati nei nostri murales: Via Santa Lucia: mt 1.20, Via Parrocchia: mt 2.10, Bau Ninni Cannas e Vico San Giovanni: mt 2.35, Via Monastir e via Croce Santa: mt 2.51, S’Arbarei: mt 1.96. San Sperate non dimentica i suoi cari e il ruolo di tutti noi amministratori è far sì che quanto successo, non riaccada.

«Quasi un milione di euro in gioco per le scuole del paese»: a San Sperate l'amministrazione comunale promette tante novità e altrettanti interventi su tutti gli edifici scolastici di sua competenza, dalla scuola per l'infanzia in via Garau alle primarie di via Sassari, fino alle secondarie di via Pixinortu. «Sono già partiti e procedono al meglio i lavori della scuola dell'infanzia, finanziati con 157mila euro», esordisce l'assessora ai Lavori pubblici, Ilaria Pili: «Stiamo sistemando la recinzione esterna in via Garau, la divisoria tra le due scuole, i pavimenti antitrauma e i marciapiedini interni. Si parte a breve con il rifacimento dei servizi igienici dei bambini e la messa in sicurezza dell'impianto fotovoltaico (180mila euro)». E continua: «Alle elementari è in atto l'adeguamento antincendio con 120mila euro circa. Alle medie sta per iniziare il rifacimento del piazzale esterno adibito a secondo ingresso o area ricreazione. Ci sono ristagni d'acqua e

«I figli di Pinuccio Sciola usano le mie foto, protette da diritto d'autore, per vendere oggettistica senza permesso. Sto procedendo per vie legali». È l'attacco di Attila Kleb, fotografo ungherese che negli anni ha collaborato con il maestro Sciola e poi con i suoi eredi Chiara, Tomaso e Maria. Che respingono le accuse: «Ciè che afferma è denigratorio, ha rifiutato qualsiasi dialogo. Giustizia per Pinuccio». La diatriba è cominciata a pochi giorni dall'annuncio che il Giardino sonoro di Sciola, secondo una classifica Mondadori, è il museo più popolare della Sardegna. Kleb è intervenuto rendendo pubblici il suo pensiero e le sue azioni (legali): «I figli di Pinuccio, con la loro impresa economica del Giardino sonoro, hanno violato i miei diritti d'autore per più di sei anni, utilizzando le mie fotografie per il loro guadagno economico senza autorizzazione o pagamento». Amicizia e diritti d'autore «Le foto – spiega Attila Kleb – sono state utilizzate per vendere cart

  Arriva la pulizia per due corsi d'acqua importanti per il paese. A darne l'annuncio è l'assessora con delega all'Ambiente, nonché vice sindaca, Germana Cocco, che racconta l'avvio degli interventi di pulizia da più di 80 mila euro su due corsi d'acqua. «Sono iniziati gli interventi di pulizia degli alvei fluviali del Flumineddu e Sa Nuxedda mirati a ripristinare le condizioni di deflusso dei due corsi d'acqua e finanziati dalla Regione Sardegna con un contributo pari a 80 mila e 230 euro». Ma in che cosa consiste questo intervento? «Sono previsti tagli controllati della vegetazione spontanea invasiva, l'abbattimento di piante pericolanti, la rimozione della vegetazione ormai secca e i detriti depositati in prossimità degli attraversamenti che ne ostruiscono i tombini, oltre alla rimozione dei rifiuti ingombranti che si trovano all'interno dell'alveo». Un'operazione massiva ma necessaria secondo la vice sindaca: «Una bonifica generale per ci

Nuovi bagni, tribune rinnovate ed erba sintetica: un primo sguardo su quello che potrebbe essere il nuovo campo sportivo di via Cagliari, a San Sperate, «un progetto che per diventare realtà deve vincere il bando regionale da 300mila euro», sottolineano dagli uffici municipali. Lo storico campo da calcio comunale era stato uno dei punti più discussi anche durante le elezioni amministrative dello scorso 12 giugno e ora, con l'affacciarsi dell'autunno, spuntano i progetti di un campo sportivo riportato al suo antico splendore. Ma come cambierà? Il Comune è proprietario del campo sportivo di via Cagliari, cogestito da associazioni sportive nel territorio: «Nonostante i lavori già eseguiti – si legge nella relazione stilata dall'assessora Ilaria Pili e dal sindaco Fabrizio Madeddu – lo stato di conservazione appare ancora critico». L'obiettivo è demolire due tribune obsolete e il vecchio fabbricato e ricostruire le tribune con elementi prefabbricati e il sotto tribuna con b

Giro di vite sui furbetti (genitori, non bambini) della mensa scolastica di San Sperate. Arrivano le nuove modalità di pagamento del servizio ristoro di scuola dell'infanzia, elementari e medie. Modalità più stringenti per contrastare chi non pagava per intero il canone. Le nuove norme, proposte dalla commissione regolamenti dell'amministrazione sono state approvate durante l'ultima seduta del consiglio comunale. Non solo pagamenti però, si è discusso anche di controllo qualità, spreco alimentare e nuove possibilità di rimborsi. Ciao ciao, morosi La Commissione regolamenti, in questo caso, ha lavorato a stretto contatto con l'assessora alla Pubblica istruzione, Emanuela Katia Pilloni, che ha spiegato più nel dettaglio le novità: «Il pagamento sarà effettuato con il Pago Pa, anziché con il badge come prima. Questo permette di snellire la procedura. E niente più morosi, visto che si paga in anticipo. Così il Comune si assicura di avere i soldi da subito». Ma come facevano

 

  Mancano i documenti al bilancio. L’opposizione attacca. Da L’Unione Sarda del 10/8/2022

Come è noto, nelle scorse settimane è stato nominato il CdA della Scuola Civica di Musica. Si passa da tre consiglieri delle precedenti consigliature a 5. Nominati dal Sindaco Madeddu, il Presidente uscente Efisio Fiori, i non eletti della Civica San Sperate Andrea Sanna in qualità di Presidente e Christian Sarritzu con Giuseppina Casti nel Consiglio; Matteo Carboni candidato del gruppo L’Alternativa.  Sul sito istituzionale non sono ancora presenti i cv e il decreto di nomina, come previsto da Regolamento comunale. Di seguito l’articolo de L’Unione Sarda del 9 agosto scorso. 

Nei giorni scorsi abbiamo protocollato la seguente segnalazione: Al      Responsabile Area 4 - Tecnica e Manutentiva  Ing. Stefania Mameli   e p.c.      All'    Assessora ai Lavori Pubblici e Patrimonio Sig.ra Ilaria Pili All'    Assessore ai Servizi Tecnologici  Sig. Roberto Schirru Alla    Segretaria Comunale            Dott.ssa Valentina Marvaldi OGGETTO: Segnalazione Stato di degrado e Messa in Sicurezza del Parco Naturale di Pixinortu. Gentilissima Ing. Mameli, come denunciato più volte in Consiglio Comunale durante almeno le due precedenti consiliature, il Gruppo Consiliare “San Sperate Tradizione e Futuro”, viste anche le continue segnalazioni ricevute dai fruitori del Parco Naturale di Pixinortu, invita la S.V. a voler verificare le gravi condizioni in cui versa ormai da oltre un decennio il sito naturalistico. Del polmone verde che può vantare il Comune di San Sperate, ad oggi risulta essere rimasto ben poco. Pertanto, al fine di consentire alla collettiv

Nella scorsa seduta del Consiglio comunale di San Sperate, si è proceduto all'elezione dei membri della Commissione Statuto e della Commissione Regolamenti. Per la prima volta dopo almeno 15 anni le due commissioni sono state divise, in osservanza stretta dello Statuto Comunale. Infatti, fino ad oggi, era prassi nominare un'unica commissione, in virtù del fatto che le modifiche allo Statuto, ormai risalente al 1994, non fossero previste. A rappresentare i due gruppi di minoranza in entrambe le Commissioni sarà Stefania Spiga. Grazie all'esperienza maturata negli ultimi cinque anni nella stessa commissione, Spiga garantirà continuità e trasparenza nel lavoro di revisione dei regolamenti comunali. Ha dichiarato " La possibile modifica allo Statuto, alle regole fondanti della democrazia sansperatina, rappresenta un lavoro di grande responsabilità che ricoprirò al meglio. " Nel suo intervento ha voluto ringraziare per la fiducia i colleghi del gruppo Tradizione e Futu

Il nostro gruppo ha votato contro il rendiconto di gestione all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 26 luglio scorso. Nel suo intervento, Andrea Feduzi ha evidenziato la mancata ricezione della relazione del revisore dei conti, documento fondamentale per potersi esprimere sull'approvazione del bilancio, sottolineando come nel file wetransfer ci fossero solo 41 allegati (PEC Rendiconto della gestione esercizio 2021. Comunicazione di deposito- integrazioni. ricevuta il 5 luglio). La relazione del revisore, deve essere trasmessa 20 giorni prima dell'approvazione del rendiconto, a tutti i consiglieri via PEC , cosi come stabilito esplicitamente dal Regolamento comunale di contabilità, agli articoli 32 e 36 e richiamato il comma 5 dell'articolo 227 del testo unico degli Enti Locali. La mancata ricezione di questo documento non ci ha permesso di esprimere serenamente il nostro voto, senza appunto garanzia che il controllo esterno e imparziale del revisore dei conti

E' ormai una notizia ufficiale che la dottoressa Dottoressa Claudia Pani, pediatra stimatissima a San Sperate, dal 1° agosto 2022 sarà trasferita ad Assemini e, al momento il nostro Comune resterà senza un pediatra provvisorio. Il Distretto Sanitario aveva recentemente bandito per la sostituzione, bando che però è andato deserto e al momento, non sappiamo quale sarà la soluzione futura, se non attendere un nuovo bando, che pare essere imminente. E' per questo che sollecitiamo le autorità sanitarie della Sardegna, perché si adoperino entro il più breve tempo possibile per la nomina di un nuovo pediatra, perché le famiglie e i piccoli pazienti della dottoressa Pani, possano continuare a godere dell’assistenza medica senza interruzione del servizio, specialmente in un momento storico come quello che stiamo vivendo. È importante che le istituzioni, a partire dall'Amministrazione comunale, si mobilitino e intervengano tempestivamente per evitare che si lasci scoperto un territor

 Nei giorni scorsi abbiamo protocollato la seguente segnalazione:

Nei giorni scorsi abbiamo protocollato la seguente segnalazione:

Scuola civica, esplode la polemica sul cda È polemica per l'assegnazione delle cariche nel consiglio d'amministrazione della scuola civica di musica a San Sperate. I nomi sono stati scelti dal sindaco Fabrizio Madeddu, ma la minoranza del gruppo "San Sperate tradizione e futuro" non ci sta e accusa i colleghi di opposizione del gruppo "L'alternativa per San Sperate" e il sindaco di aver preso accordi privati: «Non ci hanno incluso – attacca la consigliera Stefania Spiga –: è la prima volta negli ultimi dieci anni. Il sindaco precedente, Enrico Collu, ha sempre chiesto un nome alla minoranza. Madeddu aveva propagandato di voler lavorare insieme alla minoranza e non ha neppure chiamato Andrea Feduzi». Feduzi era uno dei tre nomi concorrenti alla carica di primo cittadino, insieme a Pier Paolo Casti (della lista "L'alternativa per San Sperate") e Madeddu, che avrebbe poi vinto. «Ha gestito la cosa via whatsapp con l'altro candidato sindaco

  «C'è una puzza insopportabile» «Cattivi odori nella zona di piazza Croce Santa che disturbano cittadini e commercianti». È quanto viene riportato in un'interrogazione presentata dei consiglieri di minoranza della lista "San Sperate tradizione e futuro". Una problematica che affligge da tempo i residenti e i lavoratori che operano nella zona. La causa ufficialmente è sconosciuta, ma nell'interrogazione si fa riferimento a probabili «sversamenti e allacci fognari irregolari» e che conseguentemente porterebbero alla preoccupazione per «eventuali effetti nocivi sulla salute e sull'ambiente circostante». L'interrogazione Stefania Spiga, consigliera di minoranza è firmataria dell'interrogazione: «È una situazione intollerabile, anche per i passanti – afferma -. Non a caso abbiamo voluto portare l'attenzione su questo problema prima della Sagra delle pesche, quando i rischi igienici e sanitari potrebbero aggravarsi. Noi eravamo stati avvisati mesi fa e

  Al Sindaco All'Assessore alla Viabilità, traffico e sottoservizi OGGETTO: INTERROGAZIONE COMUNALE MIASMI ZONA PIAZZA CROCE SANTA Premesso che: a seguito di numerose segnalazioni di miasmi e cattivi odori persistenti da parte degli operatori commerciali e di alcuni residenti della Piazza Croce Santa e vie limitrofe, che interessano la zona e sono state inoltrate sia ai sottoscritti consiglieri ma anche formalmente all’Amministrazione comunale nei mesi passati; I cittadini riferiscono di diversi disagi causati dai cattivi odori - si suppone siano dovuti a sversamenti o allacci fognari irregolari -  e conseguentemente sono preoccupati per gli eventuali effetti nocivi sulla propria salute e sull'ambiente circostante, senza trascurare gli effetti negativi sulle vendite; constatato che  con le temperature estive la situazione è diventata intollerabile, sia per turisti, i passanti e fruitori dei bar e dei locali commerciali della zona, che per i residenti; con l’imminente Sagra dell

 Dal 2016 continuiamo a segnalare il degrado nel Parco Is Spinargius. A fronte di segnalazioni, interrogazioni, articoli stampa e lamentele dei cittadini quali sono i provvedimenti della Giunta nei confronti del gestore? Abbiamo scattato queste foto di degrado e trascuratezza del parco di Is Spinargius mercoledì scorso. Abbiamo protocollato una nota per richiedere un intervento di pulizia e riordino sabato alle ore 18.00. Dopo 2 ore, alle 20 di sabato sera stavano tagliando l'erba. Coincidenze?