Approvata all'unanimità la nostra Mozione per l'introduzione di criteri oggettivi che disciplinino l'uso e le modalità di concessione dei locali comunali.

Durante il Consiglio Comunale di ieri è stata approvata all'unanimità la nostra Mozione per l'introduzione di criteri oggettivi che disciplinino l'uso e le modalità di concessione dei locali comunali.

Ad illustrare il documento in Consiglio, Stefania Spiga, che ha messo in evidenza come negli ultimi decenni si siano concessi senza alcuna regolamentazione gli spazi pubblici. Scelte discrezionali a cui è arrivato il momento di dire basta.

Con la nostra Mozione si impegna, il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale:
  • a predisporre e rendere pubblico un censimento da effettuarsi dagli stessi uffici comunali con cui si stili un elenco di immobili che possano essere messi a bando e dare evidenza sul sito internet dell'Ente dei locali occupati e le modalità di utilizzo e di concessione, nonché la durata e i canoni;
  • a suddividere i locali che andranno in - Gestione diretta con concessioni in uso per le attività NON lucrative; - Gestione indiretta con concessioni per la gestione di locali con finalità imprenditoriali e/o di lucro; - Concessione occasionale per manifestazioni temporanee non a scopo di lucro, di animazione territoriale e convegni.
  • a definire la stesura di appositi regolamenti comunali e successivi avvisi pubblici che disciplinino la concessione dei locali di proprietà del Comune ad associazioni, enti, singoli o gruppi di persone che, non avendo scopo di lucro, tutelano interessi generali della comunità e promuovono iniziative e progetti con finalità sociali aperti a tutti i cittadini;
  • altresì a regolamentare e definire gli indirizzi e i criteri in virtù dei quali elaborare specifico regolamento e successivi bandi pubblici, con cui procedere alle assegnazioni in concessioni dei locali da destinare ad attività produttive, artigianali e di servizi;
  • a predisporre negli stessi regolamenti apposito tariffario aggiornato annualmente in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, in relazione ai costi di gestione degli immobili, prevedendo la possibilità di istituire tariffe differenti par fascia d’utenza (ad esempio: imprese, artigiani, associazioni, residenti, ecc.) prevedendo tariffe più elevate per i soggetti che perseguono finalità di lucro e la gratuità solo a favore di Enti e Istituti Pubblici o per lo svolgimento di particolari iniziative e manifestazioni di rilevante interesse sociale, autorizzate appositamente dall’Amministrazione Comunale;
  • prevedere in ogni caso un deposito cauzionale, anche tramite polizza fidejussoria, a garanzia di eventuali danni ai locali, da restituire a scadenza degli impegni contrattuali sull’uso delle strutture, dell’importo stabilito e aggiornato annualmente dall’Amministrazione Comunale

Ne avevamo parlato qui:

https://sansperateincomune.blogspot.it/2017/09/mozione-per-lintroduzione-di-criteri.html

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