Da L'Unione Sarda del 20 luglio: «La vicesindaca è incompatibile»

La possibile, futura concessione di un locale pubblico all'Università popolare Olos, a San Sperate è ora al centro di una polemica politica. Il Comune è capofila del progetto Miur con a capo Marco Fois Biggio, presidente Unipolos, marito della vicesindaca Germana Cocco. L'inaugurazione, in Aula, era stata trasmessa nel canale YouTube del Comune. I consiglieri di minoranza chiedono al sindaco Enrico Collu «se ritenga opportuno che la vicesindaca possa disporre della casa comunale: più di un'associazione è sempre rimasta senza uno spazio». E, ancora, «se non ritenga incompatibile la carica di vicesindaca con la figura di vicepresidente di tale organismo». L'interrogazione L'incontro inaugurale era stato aperto dal sindaco: «Poi l'intervento di personalità della Regione, Enti locali e varie», ricorda la minoranza, prima firmataria Stefania Spiga. «Senza entrare nel merito dell'inopportunità di come si mescoli pubblico e privato della vicesindaca, chiediamo al sindaco se sia stato rispettato il regolamento per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare, quali siano gli uffici che hanno in carico le autorizzazioni di tale assegnazione, chi gestisce il profilo YouTube del Comune e chi ne dispone gli accessi». Gli interroganti chiedono poi «quali sono i locali che saranno dati in uso a tale "Università" e a che titolo, non avendo visto a oggi nessuna delibera o determina di affidamento. È stato previsto un canone di affitto o sarà a gratuito? Sono protocollati gli atti?»

La replica La vicesindaca Cocco si dice «molto amareggiata: quella della minoranza è diffamazione, ennesimo attacco personale con tanto di offesa di onore e decoro dell'iniziativa». Il sindaco Collu evidenzia che «la prima Università popolare in Sardegna ha una peculiarità importante: possibilità di accedere alla cultura a tutti i ceti sociali. Si sposa con la filosofia del paese museo dove, anche grazie a Pinuccio Sciola, arte e cultura vengono resi accessibili a tutti. La forma di intervento privato ha le carte in regola per essere abbinato a una funzione pubblica legata all'istruzione. Sulla stessa linea diversi Comuni e Città metropolitana». Collu precisa: «L'Università sta completando la formazione, al momento non esiste nessun accordo o concessione. Su come collaborare si valuterà in futuro nel rispetto delle norme. Incompressibile la dichiarazione della minoranza di "aver appreso online della nascita dell'Università". Il loro capogruppo ha partecipato all'incontro portando "i saluti del gruppo". Se si fossero chiariti prima tra loro avrebbero già le risposte che cercano dal sottoscritto». Lorenzo Ena

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