Da L'Unione Sarda del 08/10/2022: Mensa, arrivano le regole anti-furbetti


Giro di vite sui furbetti (genitori, non bambini) della mensa scolastica di San Sperate. Arrivano le nuove modalità di pagamento del servizio ristoro di scuola dell'infanzia, elementari e medie. Modalità più stringenti per contrastare chi non pagava per intero il canone. Le nuove norme, proposte dalla commissione regolamenti dell'amministrazione sono state approvate durante l'ultima seduta del consiglio comunale. Non solo pagamenti però, si è discusso anche di controllo qualità, spreco alimentare e nuove possibilità di rimborsi. Ciao ciao, morosi La Commissione regolamenti, in questo caso, ha lavorato a stretto contatto con l'assessora alla Pubblica istruzione, Emanuela Katia Pilloni, che ha spiegato più nel dettaglio le novità: «Il pagamento sarà effettuato con il Pago Pa, anziché con il badge come prima. Questo permette di snellire la procedura. E niente più morosi, visto che si paga in anticipo. Così il Comune si assicura di avere i soldi da subito». Ma come facevano a non pagare, prima? «Bisognava versare un anticipo e poi aggiungere il resto in un secondo momento», risponde l'assessora: «Molti, però, non versavano la seconda parte o la versavano tardi. Dagli uffici ci hanno assicurato che non si trattava di famiglie bisognose, quindi non c'erano scusanti. Anche se i morosi non saranno stati più del 10 per cento del totale, questo può significare una perdita cospicua per il Comune, che versa in anticipo». Rimborsi e conguagli Soddisfazione anche dai membri della commissione: «Ci sono nuove possibilità», spiega Stefania Spiga, consigliera di minoranza e membro della commissione. «Da ora – prosegue – si potrà chiedere il rimborso dei pasti di cui non si è usufruito, ovviamente se c'è stato prima un avviso per tempo: semplicemente si comunica di non preparare la porzione, cosa che non può essere fatta se il bambino magari esce da scuola un'ora prima, quando il pasto è già pronto. Nel caso in cui però si programmi un'assenza, il genitore può comunicarlo e ricevere un conguaglio. Una misura anche per disincentivare lo spreco alimentare, che è un problema». Controllo qualità Pier Paolo Casti, consigliere di minoranza del gruppo L'alternativa per San Sperate fa poi notare: «Esiste un organo di controllo che permette ai genitori e agli amministratori di valutare il servizio mensa, ma anche bagni e servizi, solo che non lo si usa ed è attualmente inattivo. I genitori dovrebbero trovare il coraggio e il tempo di esporsi in tal senso». Una tematica sulla quale si è speso anche il consigliere del gruppo San Sperate Tradizione e futuro, Luca Schirru: «Facevo parte di quella xommissione quando era attiva alcuni anni fa. Avevamo invitato anche l'allora sindaco e assessore ma non sono mai venuti. Anche l'amministrazione dovrebbe partecipare». replica il sindaco Fabrizio Madeddu: «Sarò il primo a presentarmi per il controllo qualità in questa commissione mista. È una tematica a cui tengo molto e non mancherò». Maurizio Pilloni 

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