Scuola civica, esplode la polemica sul cda
È polemica per l'assegnazione delle cariche nel consiglio d'amministrazione della scuola civica di musica a San Sperate. I nomi sono stati scelti dal sindaco Fabrizio Madeddu, ma la minoranza del gruppo "San Sperate tradizione e futuro" non ci sta e accusa i colleghi di opposizione del gruppo "L'alternativa per San Sperate" e il sindaco di aver preso accordi privati: «Non ci hanno incluso – attacca la consigliera Stefania Spiga –: è la prima volta negli ultimi dieci anni. Il sindaco precedente, Enrico Collu, ha sempre chiesto un nome alla minoranza. Madeddu aveva propagandato di voler lavorare insieme alla minoranza e non ha neppure chiamato Andrea Feduzi». Feduzi era uno dei tre nomi concorrenti alla carica di primo cittadino, insieme a Pier Paolo Casti (della lista "L'alternativa per San Sperate") e Madeddu, che avrebbe poi vinto. «Ha gestito la cosa via whatsapp con l'altro candidato sindaco, Pier Paolo Casti – accusa Spiga –. Non hanno rispettato la prassi amministrativa che serve a garantire pluralità e trasparenza, di cui si parla tanto, ma solo a parole. Potevano trovare qualcuno che rappresentasse tutti. Doverosi gli auguri di buon lavoro, ma sui processi siamo all'anno zero». (...)
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