Da L'Unione Sarda del 24/10/2022: Una nuova "casa" per gli angeli del soccorso

«I lavori per la nuova sede dell'Sos di San Sperate sono stati aggiudicati, vogliamo cominciare il prima possibile». Per la gioia dei volontari: «Siamo felici, ne abbiamo bisogno». Dopo mesi di stallo e il relativo cambio di giunta dovuto alle amministrative di giugno, il Comune ha annunciato l'aggiudicazione dei lavori per la nuova sede dell'associazione di volontariato Sos che si occupa del primo soccorso nel paese (e non solo). Il trasloco I volontari si trovano attualmente in una sede provvisoria, dopo che si era reso necessario lo sgombero dalla vecchia base operativa. Alla base di questo "trasloco forzato" c'era la necessità di trovare una nuova struttura che potesse accogliere il comando dei carabinieri di San Sperate, da anni sfrattati dalla loro caserma di via Risorgimento. «Il presidio dei carabinieri non si può perdere», era stata la linea condivisa dal comune all'epoca della giunta Collu. La struttura ideale era stata identificata nel polo associativo di via Cagliari (di proprietà del Comune), dove da anni trovavano una "casa" i volontari della protezione civile Orsa, l'Avis e Sos. I lavori Anche il polo associativo, però, necessitava di lavori per adeguarlo alla stazione. A questo punto, la scorsa primavera, Avis e Sos erano state spostate in una sede provvisoria in via Sicilia, il centro diurno per anziani, per cui era in corso un project financing (poi rimandato). Sarebbe dovuta essere una soluzione di circa sei mesi per permettere che le nuove sedi fossero pronte, ma i tempi si sono allungati. «Era l'unica scelta possibile», spiega il sindaco Fabrizio Madeddu, all'epoca assessore ai Lavori pubblici, «la sede ideale per l'Sos è l'ex guardia medica dietro al Comune, in via Sassari. però ha bisogno di lavori, ora abbiamo dato l'affidamento». Interventi necessari anche per gli specifici bisogni dell'associazione di pronto intervento: «Svolgono un lavoro eccezionale: coprono le 24 ore di servizio con i colleghi di Monastir», li ringrazia Madeddu. «Per questo serve una sede con cucina e posti letto, per fare due esempi». E la sede nuova, secondo i progetti, rispetterà tutte le specifiche: «Più di 150 metri quadri di spazio, con deposito, uffici, segreteria e sala ristoro, oltre allo stallo per l'ambulanza. Vogliamo partire il prima possibile e speriamo di vedere i volontari Sos nella nuova sede entro giugno. Ma sono tempi difficili». I lavori di adeguamento dell'ex guardia medica ammontano a 205mila euro. I volontari «Siamo felici dell'affidamento», dichiara il presidente Massimo Piras, «quella attuale è una base provvisoria, lo sappiamo, ma non è attrezzata per le nostre esigenze. Avevamo studiato i progetti della nuova struttura con il cCmune e siamo impazienti di insediarci nella nuova sede che, se sarà come concordato, sarà perfetta. Speriamo le operazioni si concludano in fretta». Maurizio Pilloni 

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