Da L'Unione Sarda del 06/10/2022: «Il vecchio campo da calcio rinascerà»
Nuovi bagni, tribune rinnovate ed erba sintetica: un primo sguardo su quello che potrebbe essere il nuovo campo sportivo di via Cagliari, a San Sperate, «un progetto che per diventare realtà deve vincere il bando regionale da 300mila euro», sottolineano dagli uffici municipali. Lo storico campo da calcio comunale era stato uno dei punti più discussi anche durante le elezioni amministrative dello scorso 12 giugno e ora, con l'affacciarsi dell'autunno, spuntano i progetti di un campo sportivo riportato al suo antico splendore. Ma come cambierà? Il Comune è proprietario del campo sportivo di via Cagliari, cogestito da associazioni sportive nel territorio: «Nonostante i lavori già eseguiti – si legge nella relazione stilata dall'assessora Ilaria Pili e dal sindaco Fabrizio Madeddu – lo stato di conservazione appare ancora critico». L'obiettivo è demolire due tribune obsolete e il vecchio fabbricato e ricostruire le tribune con elementi prefabbricati e il sotto tribuna con bagni, maschili e femminili, adatti ai portatori di handicap. E ancora: sostituire le vecchie recinzioni e i pali delle reti e installare segnali luminosi per le vie d'esodo. I bandi Un progetto che, seppur importante, rimane in attesa di scoprire se otterrà i fondi necessari, come sottolineato dall'assessora allo sport, Emanuela Katia Pilloni: «Le richieste di finanziamento del nostro assessorato rappresentano la risposta a precise esigenze della comunità sportiva locale, che l'amministrazione ascolta con grande attenzione. Il continuo confronto con gli operatori del settore, la storicità e l'impatto socio culturale di alcune attività e il numero di atleti coinvolti, ci hanno guidato nella scelta dei finanziamenti da richiedere». «Le richieste già avviate sono due»: rivela l'assessora al Patrimonio, Ilaria Pili: «Una riguarda la trasformazione del campo da gioco in erba sintetica, e include la sistemazione dell'irrigazione del campo del centro sportivo Is Spinargius e il rifacimento della pista di atletica. La seconda riguarda la messa in sicurezza della struttura. Per entrambe si procede attraverso bandi di rigenerazione urbana, uno nazionale e uno regionale». Il finanziamento nazionale, «da un milione e 750mila euro», è stato richiesto «attraverso l'Unione dei Comuni del basso Campidano, con Monastir e Villasor, visto che per partecipare occorreva avere almeno 15mila abitanti». «La nostra casa» Positivo anche Gianluigi Spiga, rappresentante legale del sodalizio Asd Virtus 2002 calcio a 11 e calcio a 5, attualmente l'unico a utilizzare il campo di via Cagliari: «Siamo molto interessati a questo progetto di sviluppo del Comune. Vorremmo che i nostri ragazzi potessero giocare nello stesso posto dove hanno giocato i nostri genitori e i nostri nonni. Magari su un campo in erba sintetica, piuttosto che in terra battuta. Questo campo è per molti versi la nostra casa». Maurizio Pilloni
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