ORDINE DEL GIORNO: Tutela e promozione dell'artigianato artistico, tipico e tradizionale
AL SINDACO
AL CONSIGLIO COMUNALE
di San Sperate
ORDINE DEL GIORNO
Tutela e promozione dell'artigianato artistico, tipico e tradizionale
Le imprese dell'artigianato artistico, tipico e tradizionale hanno in questi giorni manifestato la forte preoccupazione per come le disposizioni in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno impattato fortemente sull'attività economica aggravando una crisi già in atto da tempo.
L'attuale situazione di estrema difficoltà operativa e di blocco del mercato turistico, la cancellazione dei mercati e delle fiere specializzate, l'impossibilità di realizzare moltissimi eventi pubblici e privati – cerimonie e feste – che di fatto costituivano il principale mercato interno di queste imprese artigiane, e infine la chiusura degli showroom regionali negli aeroporti, così come di tanti punti vendita privati, hanno generato una tale mancanza di liquidità da metterne a rischio la sopravvivenza economica.
Come Consigliere e Consiglieri comunali ci uniamo alla preoccupazione delle imprese.
Noi riteniamo che per promuovere la Sardegna e i nostri territori siano fondamentali le peculiarità e le eccellenze del nostro artigianato artistico, tipico e tradizionale, che rappresenta la nostra cultura e la nostra identità che si fanno impresa e trasmette il valore e l'esperienza dei nostri migliori saperi e delle nostre arti in chiave turistica, educativa e formativa.
Ci uniamo dunque alle imprese del settore e alle nostre comunità locali nel chiedere alla Regione Sardegna di supportare il comparto e valorizzare i mestieri artigiani e il passaggio intergenerazionale delle competenze anche come risposta alla crisi occupazionale.
La capacità di sviluppare nei territori politiche attive e la crescita e lo sviluppo delle specificità e le identità locali sono un'efficace risposta alle insidie della globalizzazione.
Pertanto ritenendo necessario mettere in campo, anche a partire dal livello locale, azioni per incentivare la promozione delle eccellenze artistico-artigianali sarde
SI IMPEGNANO, IL SINDACO, LA GIUNTA E L'INTERO CONSIGLIO COMUNALE DI SAN SPERATE:
A chiedere alla Regione Sardegna misure straordinarie di impegno economico a favore del comparto affinché possa affrontare e superare la crisi lavorativa, insieme a nuovi e importanti incentivi per l'assunzione di apprendisti ai fini di favorire la rioccupazione e il passaggio intergenerazionale delle competenze artistico-artigianali.
A chiedere alla Regione Sardegna che venga affrontata in tempi il più possibile celeri la riforma delle leggi del settore e più in generale del commercio ai fini di tutelare la qualità e la professionalità delle imprese dell'artigianato artistico, tipico e tradizionale, incentivarne l'innovazione tecnica, semplificare l'accesso e le incombenze burocratiche, sostenerne la promozione e il posizionamento sui mercati nazionali e internazionali, tutelarne la produzione attraverso un marchio da destinare ai prodotti delle imprese artigiane artistiche, tipiche e tradizionale regolarmente iscritte alle nostre Camere di Commercio.
A chiedere alla Regione Sardegna un impegno politico concreto per un più forte riconoscimento delle eccellenze artistico-artigiane, che sarebbe un atto prezioso per aiutare anche le Amministrazioni locali a valorizzare le nostre culture e identità e le nostre aree a vocazione commerciale e artigianale in chiave produttiva e di promozione turistica, e sostenere il più fragile tessuto sociale, economico e produttivo.
A trasmettere al Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, all'Assessore del Turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna Giovanni Chessa e al Presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais, la lettera in allegato al presente ordine del giorno, già sottoscritta da decine di amministratori locali di diversi comuni della Sardegna, appartenenti alle diverse forze politiche.
I consiglieri del Gruppo Comunità attiva
Stefania Spiga
Amalia Schirru
Maurizio Cordeddu
Alberto Mossa
Giovanni Baldus
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