La mancata riduzione della TARI e le nostre proposte al Bilancio


Durante la discussione del 6° punto all’Ordine del Giorno del consiglio comunale di venerdì, avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2020”, l’Assessore Cinus, ha proposto la riconferma delle tariffe con la precisazione che si interverrà entro il 30 giugno per applicare eventuali riduzioni e/o esenzioni nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Senza entrare però nel merito del come.
Ci saremmo aspettati un rinvio delle tariffe e per questo motivo abbiamo chiesto di inserire una proposta all’ordine del giorno avente ad oggetto un impegno a ridurre le tariffe TARI E TOSAP.
Preso atto dell’impossibilità di iscrivere e discutere la proposta, abbiamo chiesto di allegare la stessa sotto forma di intervento per spronare l’amministrazione ad agire sulle tariffe.
L’intervento è stato letto da Stefania Spiga a nome di tutta la minoranza consigliare e consegnato al segretario comunale per allegarlo agli atti della seduta. Lo trovate sotto e sul sito del comune:


Premesso che
  • allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, con DPCM del 4 marzo 2020 sono stati sospesi su tutto il territorio nazionale congressi, riunioni, meeting, eventi sociali, manifestazioni ed eventi di qualunque natura, eventi e competizioni sportive, servizi educativi, viaggi di istruzione e visite guidate; 
  • con DPCM dell’8 marzo 2020 le misure di cui al precedente decreto sono state ulteriormente inasprite e con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo sono state estese all’intero territorio nazionale, introducendo il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; 
  • con Ordinanza n.4 dell’8 marzo 2020 e con la successiva Ordinanza n. 5 del 9 marzo 2020 il Presidente della Regione ha disposto “Misure straordinarie urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nel territorio regionale della Sardegna”; 
  • con successivo DPCM dell’11 marzo sono state poi sospese tutte le attività commerciali che non riguardassero la vendita di beni di prima necessità; - con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 117 per il contrasto e la prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-19, di concerto con il Ministro della Salute, è stato sospeso il trasporto marittimo da e verso la Sardegna e il trasporto aereo è stato limitato da e verso l’aeroporto di Cagliari esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, comprovate necessità o motivi di salute;
  • con Ordinanza n. 9 del 14 marzo 2020 il Presidente della Regione ha emanato le disposizioni attuative del DM.

Considerato che: 
La Legge di Bilancio 2020 ha stabilito che, a decorrere dall’anno 2020, l’imposta unica comunale IUC è abolita, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI). Pertanto anche nel 2020 trova applicazione la tassa, interessata però da numerosi interventi normativi che hanno apportato sostanziali modifiche alla sua applicazione.
Secondo fonti IFEL e ANCI, in queste settimane, numerose Amministrazioni virtuose e l'Anci hanno lavorato per trovare possibilità e modalità di introdurre riduzioni dei tributi locali per le attività economiche e per le famiglie colpite dalle conseguenze della pandemia da virus COVID-19.
L'Ifel appunto ha pubblicato una nota relativa alle agevolazioni relative ai prelievi sui rifiuti (TARI e Tari corrispettivo), che presenta qualche specificità dovuta all'avvio della regolazione da parte di ARERA, nonché alle proroghe di scadenze intervenute con il dl Fiscale 2019 (dl 124) e con il recente dl 18/2020 ("CuraItalia").
Come è noto, in considerazione dell’emergenza, il dl 18 ha consentito un più disteso periodo di recepimento dei piani finanziari del servizio rifiuti (PEF) in applicazione del “metodo ARERA” (MTR), unitamente alla facoltà di derogare provvisoriamente alle regole di determinazione delle tariffe in rapporto all’integrale copertura dei costi del servizio. Il comma 5 dell’articolo 107 stabilisce, infatti, che per il 2020 le tariffe Tari e Tari corrispettivo possono essere approvate dai Comuni nella stessa misura adottata per il 2019 e che il PEF relativo al 2020 potrà essere approvato successivamente, entro il 31 dicembre, con eventuale conguaglio dei costi da questo risultanti ripartibile nel triennio 2021-2023. 

In questo contesto emergenziale si colloca il tema della potestà comunale di applicare agevolazioni, anche correlate agli effetti della stessa emergenza da virus COVID-19. Anche a San Sperate, a seguito delle misure introdotte in premessa, l’epidemia ha prodotto una serie di gravi conseguenze al tessuto economico e sociale;

Evidenziato che:
per citare un esempio locale, la Giunta comunale di Iglesias in concerto con la minoranza, a seguito dell’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dalla diffusione dell’infezione COVID-19, ha elaborato una serie di interventi di carattere tributario a sostegno di quanti si siano trovati a dover interrompere la propria attività.

Tutto ciò considerato, si impegnano il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale, ciascuno per le materie di competenza, a: 

- prevedere all'interno del Piano Economico e Finanziario, l’istituzione di un fondo di esenzione per la TARI, che sarà utilizzato per:
  • Una riduzione tariffaria proporzionale ai mesi di chiusura, rivolta alle imprese economiche che, nel rispetto delle prescrizioni contenute nei vari provvedimenti nazionale e regionali, hanno dovuto interrompere le proprie attività.
  • L’esenzione TARI per le famiglie in possesso di certificazione ISEE ordinaria, pari o inferiore a 2.000,00 euro. Oltre la soglia dei 2.000,00 euro di ISEE, detassazione del 30% a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e dell’indicatore ISEE.
  • Al netto del fondo di esenzione, è prevista una riduzione della TARI per tutte le utenze domestiche e per la maggior parte delle utenze non domestiche.
  • Ulteriore proroga delle scadenze per il pagamento dell’acconto e del saldo della TARI, previste per i mesi di luglio e dicembre, che dovranno essere prorogate al mese di settembre per quanto riguarda l’acconto e a febbraio 2021 per il saldo finale.
  • Gli interventi dovranno riguardare anche la TOSAP, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche: esentare i bar ed i ristoranti per i restanti mesi del 2020, al fine di garantire un’importante agevolazione economica, permettendo ai titolari di potersi conformare a quanto previsto dalle disposizione sanitarie di sicurezza e di distanziamento interpersonale; 
  • prevedere agevolazioni per gli ambulanti del Mercato del mercoledì. 
  • Consentire, in considerazione del fatto che gli ingressi nei locali commerciali e artigianali subiranno un contingentamento necessario, l'utilizzo del suolo pubblico per esposizioni temporanee e aree di cortesia.
L'obiettivo è quello di dare più spazio ai pubblici esercizi, mettendo a disposizione gratuitamente più metratura per occupazioni suolo pubblico ove possibile, consentendo ai negozi e ai locali di ampliarsi con maggiore possibilità di lavorare in sicurezza. 
  • Oltre all'azzeramento dei costi per le superfici marginali utilizzate per garantire il distanziamento fisico, è prevista l'esenzione del canone Cosap in considerazione dei mesi di chiusura dettati dall'emergenza sanitaria.
  • La costituzione di un tavolo di confronto permanente e periodico durante l'emergenza che veda coinvolta la minoranza consigliare e le parti sociali sulle misure inerenti la ripresa economica che ci veda tutti partecipi per la ripresa del nostro paese.

San Sperate, 8 maggio 2020

IL GRUPPO COMUNITA' ATTIVA

AMALIA SCHIRRU
STEFANIA SPIGA
MAURIZIO CORDEDDU
ALBERTO MOSSA
GIOVANNI BALDUS

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