Interrogazione sull’ordinanza del Sindaco sui rifiuti

I sottoscritti Amalia Schirru, Cordeddu Maurizio, Mossa Alberto, Spiga Stefania consiglieri comunali della lista “Comunità Attiva” in relazione all'oggetto "Ordinanza contingibile ed urgente finalizzata a consentire il ricorso temporaneo a speciale forme di gestione di rifiuti in deroga alle disposizioni vigenti" con cui il sindaco ordina alla Società Consorzio Formula Ambiente società cooperativa con sede sociale in Cesena di effettuare i servizi di igiene ambientale come descritto in contratto sottoscritto in data 28 novembre 2013, per tutto il periodo dal 1 dicembre 2019 al 31 maggio 2020.

Premesso che

il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del nostro paese, soprattutto nel periodo estivo risulta carente sebbene i costi a carico dei cittadini siano alquanto esosi;

la suddetta ordinanza sindacale emanata il 28.11.2019 dispone una ulteriore proroga del servizio di raccolta differenziata alla stessa ditta proprio il giorno di scadenza del contratto;

il sindaco e la giunta che più volte avevano preannunciato la risoluzione dei problemi relativi al servizio in oggetto si sono resi conto della necessità ed urgenza di mettere in atto la delibera per avviare le procedure del bando di gara pubblica solo nello scorso mese di luglio dando gli indirizzi al responsabile dell'ufficio tecnico onde procedere alla progettazione del nuovo servizio;

con l'ordinanza si comunica che viene rinviato l'esame dello studio progettuale predisposto dall'Unione intercomunale per la gestione associata del servizio di raccolta dei rifiuti sollecitata dai sottoscritti consiglieri di minoranza “Comunità Attiva” e decisa dall'intero consiglio comunale;

si viene solo ora a conoscenza dell'affidamento di un incarico ad una società di liberi professionisti E.S.P.E.R SRL di Torino per la redazione di una relazione sullo stato di fatto della gestione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti attuale ed analisi criticità, costi e nuove prospettive future;

manca una preliminare delibera di discussione del Consiglio Comunale che avrebbe messo in evidenza i punti di maggiore inefficienza del sistema registratisi negli ultimi anni che hanno arrecato grave pregiudizio per gli interessi economici degli utenti e della stessa collettività che è stata espropriata anche della premialità regionale tesa ad abbassare i costi della tassa TARI.

considerato che

L'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto rendersi conto da tempo delle criticità del servizio tra cui, citiamo, le sofferenze delle attività commerciali sprovviste di contenitori adeguati e il mancato rispetto di alcune clausole del capitolato d'appalto, che tra le altre cose prevedeva, oltre alla pulizia delle strade a cui la ditta dovesse provvedere con propri mezzi, contenitori con buste, personale e tutto quanto altro necessario per lo svolgimento del servizio;

rilevata l'ordinanza del sindaco, la non del tutto trasparente azione politica-istituzionale ed amministrativa di non procedere all'analisi progettuale effettuata dall'Unione dei Comuni;

chiedono di sapere:

i motivi per procedere ad un incarico esterno per predisporre la relazione sullo stato di fatto del servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro comune; 

con quali atti e capitoli di spesa del bilancio sono state impegnate le somme necessarie per l'affidamento dell'incarico alla società E.S.P.E.R di Torino;

Lo stato dell’arte della progettazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti e raccolta in forma associata dell'Unione dei Comuni del Basso Campidano,

i costi della Relazione sullo stato attuale del servizio commissionata dal Comune con determinazione n.152 del 29.10.2019;

se la proroga dell'appalto alla stessa ditta dettata dall'ordinanza è legittima, dato che dovrebbe mantenere i costi e le condizioni del contratto dell'anno 2013.

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