Risposta all'interrogazione sulle sorti del Cottolengo

Nelle scorse settimane, preoccupati per la sorte delle dipendenti del Cottolengo, abbiamo presentato una interrogazione comunale (che trovate QUI) a cui il Sindaco ha dato riscontro con la nota che pubblichiamo di seguito, nelle immagini allegate a questo post.

L'intervento di Amalia, ha messo in evidenza tutte le lacune nel ruolo che il Sindaco e l'Amministrazione hanno avuto in questa faccenda. Riteniamo che il processo di selezione delle cooperative non sia stato affatto trasparente e per quanto la LegaCoop sia una associazione abbastanza rappresentativa della realtà cooperativistiva, è molto più vero che un'Amministrazione pubblica in un processo di trattativa, deve farsi garante di tutte le cooperative, a prescindere dal fatto che ruotino in Lega, oppure no. Una volta eletto, il Sindaco nel pieno delle sue funzioni pubbliche è il Sindaco di tutti, non di pochi o di chi lo ha eletto.

Il Sindaco, pertanto, facendosi promotore del tavolo con il Cottolengo, aveva il dovere di chiamare TUTTE le realtà locali, non solo quelle rappresentate dalle LegaCoop.

Auspichiamo pertanto che tutte le informazioni vengano puntualmente date alla popolazione e in Consiglio Comunale e auspiachiamo che le dipendenti possano essere reintegrate una volta terminati i lavori di restauro e adeguamento della struttura.

Dispiace che il saluto di chiusura del Cottolengo sia stato riservato alla sola maggioranza consigliare: sarebbe stato opportuno estendere l'invito alla popolazione tutta, che per generazioni è cresciuta e ha ruotato in quel luogo.






Commenti

Post popolari in questo blog

Da L'Unione Sarda del 20 luglio: «La vicesindaca è incompatibile»

Città Metropolitana is the new Provincia. Quali prospettive per San Sperate?