INTERROGAZIONE: Lavori vico IV Decimo - raccolta acque e bitumazione strada.

 




Premesso che 


sono iniziati i lavori di sistemazione della strada in oggetto: 

  • I residenti hanno rilevato che non è prevista la realizzazione di una fognatura bianca dotata di condutture in grado di allontanare le acque meteoriche dalla viabilità in oggetto, ma si stanno realizzando dei pozzetti con sistema a dispersione localizzati;
  • lungo il tratto stradale sono stati realizzati i seguenti lavori: posizionamento di una griglia adiacente alla via decimo, un gruppo di 8 pozzetti a metà del vicolo, un altro gruppo di due pozzetti in corrispondenza del civico 3 e tre pozzetti nella parte a valle del vicolo;
  • la nuova conformazione del tratto stradale prevede la realizzazione di pendenze tali da formare una canaletta centrale, ma i pozzetti anziché essere posizionati nel punto più basso sono posizionati a distanza di circa 50 centimetri dal punto più basso, rischiando di non riuscire a raccogliere le acque meteoriche, che andranno verosimilmente a finire nell’abitazione a valle del vicolo;
  • il progetto del sistema a dispersione non risulta corredato di analisi geologiche del terreno e di calcoli di determinazione del bacino di raccolta acque (il sindaco dice che sono stati fatti i calcoli, ma nel progetto non c’è alcun elaborato), perciò un dimensionamento errato e/o un terreno inadeguato per tale soluzione potrebbe generare problemi di allagamenti nella parte bassa del vicolo, ma soprattutto problematiche di infiltrazioni nelle fondazioni, con creazione di problemi di muffe nelle abitazioni adiacenti (che potranno generare richieste di risarcimento danni nei confronti dell’Ente);  
  • i pali di luce già installati risultano insufficienti per assicurare un’adeguata illuminazione pubblica ed è assente la fibra.


Dato atto che la regola d’arte e l’adeguatezza della programmazione delle opere pubbliche secondo il criterio del buon padre di famiglia prevede che, al fine di ottimizzare le spese e ridurre lo spreco di soldi pubblici, prima di realizzare la pavimentazione di una strada, vengano realizzati tutti i sottoservizi (gas, telefono/fibra, fognature di acque bianche, illuminazione pubbliche etc), in modo da evitare successivi tagli e demolizioni (con aumento della spesa pubblica); 


Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco per sapere:

  • per quale motivo, avendo a disposizione economie di gara pari ad € 55.000, anche dopo le segnalazioni avvenute da parte dei cittadini, puntualmente registrate al protocollo dell’Amministrazione, o inviate tramite messaggi privati o richieste espresse sui social network, non si sia provveduto a correggere e/o integrare il progetto esecutivo per realizzare gli interventi indispensabili a rendere l’opera completa ed evitare, come solitamente succede, di vedere le strade appena asfaltate riaperte e tappezzate di ripristini non a regola d’arte che possono creare incidenti stradali e segni di degrado del paese;
  • di conoscere le autorizzazioni degli Enti competenti che hanno esaminato il progetto di raccolta delle acque bianche senza prevedere un canale di scolo e scaricamento al fine di impedire che le acque di pioggia possano riversarsi in modo incontrollato e diffuso sulle parti di terreno delle costruzioni;
  • si chiede inoltre se la progettazione di un sistema di fognatura di acque bianche rientra tra le competenze dei periti edili;
  • si chiede la motivazione che ha spinto l’Ente ad affidare un incarico a fine 2018 ad un professionista che ha offerto un ribasso dell’1% e ha consegnato il progetto esecutivo (carente di elaborati di dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, di profili longitudinali e planoaltimetrici) dopo un anno dall’affidamento dell’incarico.


Il gruppo consiliare Comunità attiva

Amalia Schirru

Stefania Spiga

Maurizio Cordeddu

Giovanni Baldus

Alberto Mossa   

Commenti

Post popolari in questo blog

Da L'Unione Sarda del 20 luglio: «La vicesindaca è incompatibile»