INTERROGAZIONE COMUNALE su UnipOlos e la ViceSindaca
Al Sindaco
Premesso che:
Le università in Italia sono enti che si occupano dell'istruzione di livello superiore nonché di promuovere la ricerca, il progresso delle scienze e sono disciplinate da una lunga serie di normative disponibile sul sito: http://www.miur.it/
Si apprende da fonti online della nascita dell’Università Popolare OLOS (CF 92240460920 - Tel 321 123456789 info@unipolos.it) con sede in Via Monastir a San Sperate;
Dal sito internet https://www.unipolos.it e dalla pagina Facebook non è possibile conoscere lo statuto e le certificazioni relative gli organismi, lo Statuto e le attività di tale “Università”, se non i Dipartimenti: BENESSERE OLISTICO, BIOECOLOGIA, CULTURA E LINGUA SARDA, ECONOMIA, ESOTERISMO EVOLUTIVO, GIUSLAVORO, IMPRENDITORIA E MANAGEMENT, INFORMATICA, SCIENZE GIURIDICHE, SCIENZE PSICOLOGICHE, SENIORS, SICUREZZA SOCIALE E TUTELA DELLE INFORMAZIONI, STORIA E ARCHEOLOGIA, GOVERNANCE;
Sul Canale Youtube del Comune di San Sperate all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=4WgFkw9CMfk è presente una registrazione di presentazione delle attività di tale “Università” e diversi sono gli articoli in merito usciti su riviste online;
L’incontro è stato aperto con il saluto del Sindaco di San Sperate Enrico Collu, seguito dagli interventi in collegamento di alcune personalità della Regione, degli Enti Locali e delle Istituzioni (tra cui anche il Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Cagliari, Edoardo Tocco, Gianni Alemanno e altri esponenti a vario titolo;
il Presidente di “Unipolos”, Dott. Marco Fois Biggio, nonchè marito della attuale Vice Sindaca di San Sperate ha poi presentato l’intervento della Vice Presidente dell’”Università Popolare Olos” nella persona di sua moglie, Vice Sindaca del Comune di San Sperate;
Con riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano L’Unione Sarda del 16 luglio a pagina 27 dal titolo “Uno spazio per l'Università popolare Olos” si apprende anche che “Uno spazio di studio aperto a tutti con al centro le più svariate discipline per affrontare la vita quotidiana. Il Comune di San Sperate diventa capofila dell'Università popolare Olos, nata con il supporto Asi.” e vengono anche implementate le materie di “studio”, si legge: “dipartimento di scienze giuridiche: amministrazione di condominio, protezione di dati personali, tutela del consumatore, diritti del malato, tutela della salute, integrazione sociale e tanti altri.”
Senza entrare nel merito dell’assoluta inopportunità di come si mescoli il pubblico e il privato della Vice Sindaca, più volte già denunciata dagli interroganti anche in questo Consiglio,
si interroga il Sindaco per sapere:
chi gestisce l’account istituzionale YOUTUBE del Comune di San Sperate che riporta lo stemma istituzionale del nostro ente https://www.youtube.com/channel/UCV2uDcFE0h3YKGdAZDrFfyg; con quale email è stato registrato e chi ne dispone gli accessi tra il personale amministrativo e quello politico della maggioranza;
per sapere quali siano i locali che saranno dati in uso a tale “Università” e a che titolo, non avendo visto ad oggi nessuna delibera o determina di affidamento;
se è stato previsto un canone di affitto o sarà a titolo gratuito;
quando sono stati protocollati gli atti, (che numero di protocollo e data) ed eventualmente se è in essere un protocollo di collaborazione tra il Comune e Olos conoscerne i contenuti;
se ritenga opportuno che la sua Vice Sindaca possa disporre della casa comunale, quando più di un’associazione culturale o senza scopo di lucro di San Sperate, anche con pluridecennale esperienza nel territorio alle spalle, siano sempre rimaste senza uno spazio a disposizione;
se sia stato rispettato il REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE che ha richiesto anni di trattazione in Commissione e lunga gestazione per venire alla luce;
quali siano gli uffici che hanno in carico le autorizzazioni di tale assegnazione;
se non ritenga incompatibile la carica di Vice Sindaca con la figura di Vice Presidente di tale organismo
Per il Gruppo Consigliare COMUNITA’ ATTIVA
Stefania Spiga
Amalia Schirru
Maurizio Cordeddu
Alberto Mossa
Giovanni Baldus
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