Emergenza Covid-19. Solidarietà, vicinanza e proposte al Sindaco

Caro Sindaco,

in un momento così difficile per il pianeta, nel nostro piccolo, riteniamo doveroso farti avere la nostra massima vicinanza e disponibilità. Nelle scorse settimane, ci siamo accordati telefonicamente sullo scambiarci non solo preoccupazioni e solidarietà, ma soprattutto idee e suggerimenti utili per collaborare al meglio al fine di limitare al massimo la possibilità di contagio da Covid 19 nella nostra comunità.

Anche a San Sperate si respira la preoccupazione per il diffondersi del contagio e devono essere messe in campo da subito tutte le misure necessarie per limitarne la diffusione. Ben vengano quindi le ordinanze come quelle di ieri (20 marzo), che devono essere accompagnate dalla comunicazione che spieghi ai sansperatini che non c'è necessità di accalcarsi con lunghe file nei supermercati, come purtroppo accade in queste ore.

In questi giorni si sta discutendo molto anche sull'uso di ipoclorito di sodio in maniera massiccia per la pulizia delle strade. L’Istituto superiore di sanità ha fornito indicazioni sulla disinfezione delle strade e degli ambienti esterni in genere, confermando l’opportunità di procedere con la pulizia straordinaria delle strade per affrontare l’emergenza sanitaria con prodotti convenzionali. E ha rilevato l’esistenza di informazioni contrastanti circa l’uso di ipoclorito di sodio in maniera massiccia, la cui capacità di distruggere il virus NON è accertata. Riteniamo quindi sia utile conformarsi alle indicazioni fornite di non usarlo, per minimizzare i possibili impatti ambientali e sulla salute dei nostri compaesani. Infatti, l’ipoclorito di sodio, sostanza corrosiva per la pelle e dannosa agli occhi, per la disinfezione delle strade è associabile a un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente con conseguente possibile esposizione della popolazione e degli animali e può nuocere oltre che a persone e animali, alle acque superficiali e sotterranee. 
  • Sarebbe utile e urgente fornire queste informazioni a tutta la cittadinanza tramite apposito avviso.
È quantomai urgente dedicare un'apposita sezione del sito internet comunale a tutte le prescrizioni imposte dal Governo e dall'Istituto Superiore della Sanità:
I Social sono un canale immediato certo, ma comunque non sufficiente e possono essere “travisati”. I canali istituzionali come il sito internet, l'app, la newsletter invece aiutano nella diffusione di notizie certe. Un bollettino quotidiano sulle decisioni prese nel COC (CENTRO OPERATIVO COMUNALE - PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19), aiuterebbe in trasparenza e comunicazione con la popolazione.
  • prevedere una sezione “Domande Frequenti” con le attività consentite e le misure obbligatorie di prevenzione da adottare oltre alle raccomandazioni sull'igiene e comportamenti individuali da adottare (repetita iuvant); 
  • un'informativa dedicata all'apertura degli uffici comunali, che espliciti per i cittadini l'obbligo a non recarsi personalmente presso gli sportelli comunali ma utilizzare le altre forme alternative di comunicazione, telefono e email, soprattutto quando si tratta di semplici richieste d’informazione;

Per quanto riguarda le attività produttive e le questioni più dibattute in paese:
  • valutare un avviso urgente in ordine al corretto esercizio delle attività commerciali, svolte all'interno dei propri locali e, in merito al mercatino settimanale del mercoledì, all'esterno sul suolo pubblico, ricordando per queste attività aperte, l'obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e altre disposizioni, con le relative sanzioni. Bisognerebbe che tutti i commercianti affiggessero un apposito cartello fuori dalla propria attività;
  • Sarebbe utile fornire un'informativa apposita anche agli agricoltori che effettuano la vendita diretta e agli esercizi commerciali che effettuano il servizio di consegna domiciliare della spesa, di tutti gli accorgimenti obbligatori da rispettare (poggiare per terra a distanza di sicurezza dei sacchetti, rispettare la distanza in fila di un metro ecc...). I trasgressori, già ora, possono essere denunciati all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale, alla quale eventualmente fosse disposta l'ordinanza, si aggiungerebbe la sanzione amministrativa per la violazione dell’ordinanza sindacale, sancita dall’articolo 7 bis del D.Lgs 267/2000.
  • Vorremo si valutasse anche di disporre la chiusura dei distributori automatici h24, che distribuiscono alimenti e bevande e che ancora oggi sono un “richiamo” per la cittadinanza;
  • disciplinare la vendita diretta e quella a domicilio ad opera dei singoli commercianti;
  • predisporre il rinvio della TaRi e del canone di occupazione di suolo pubblico;
  • rafforzare ancora la vigilanza nelle aree comuni chiuse ma frequentate abusivamente come i campetti, o anche valutare la chiusura temporanea dell'area cani (se ancora aperta) e l'interdizione al Parco di Pixinortu.

È quanto mai utile garantire vicinanza e pieno supporto ai cittadini durante l'emergenza Coronavirus:
  • l'assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con le associazioni e le cooperative attive sul territorio comunale, o anche in collaborazione con la Consulta delle donne (che consta di professionalità pertinenti con questa emergenza), potrebbe attivare un numero telefonico o strumenti analoghi dedicato all'ascolto e al supporto delle persone anziane, disabili e fragili per affrontare la solitudine e i disagi quotidiani legati al periodo di emergenza Coronavirus;
  • Pubblicizzare gli indirizzi email a cui inviare le richieste e i canali social per rimanere aggiornati sulle attività;
  • Visto il recente acquisto dei DPI (Dispositivi protezione individuale) per il personale di vigilanza e Protezione civile si potrebbe garantire in collaborazione con altre associazioni e la Biblioteca comunale (che svolge in questi giorni un encomiabile lavoro di supporto digitale), un servizio di prestito e consegna domiciliare dei libri (anche del crossbooking); 
  • in collaborazione con le attività economiche la consegna gratuita della spesa alle persone più fragili (oggi demandata al buon cuore dei commercianti) e/o fornire un servizio di tutoraggio ai commercianti per la corretta consegna dei beni a domicilio.

È un periodo storico inimmaginabile che deve insegnarci a collaborare, a tenere fermo il polso della situazione, pur nello sconforto e in un comprensibile senso di inadeguatezza e impotenza davanti ad eventi che cambiano così repentinamente. 

Nel ringraziarvi per quanto fatto fino ad oggi, nel ringraziare tutti i volontari, vogliamo salutarti con l'auspicio del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, "Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo".

Il Gruppo di minoranza, Comunità Attiva.

Commenti

  1. Mi pare abbastanza esauriente ,giuste regole ,proposte adeguate per poter riuscire a sostenere questa brutta situzione .Augurandoci di poter vincere questa guerra invisibile ! Un ringraziamente a tutte quelle associazioni ,e a tutte le persone che operano in prima fila .Grazie ancora ❤

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