Interrogazione sull'utilizzo della Pagina istituzionale "Comune San Sperate"
Sebbene, in un primo momento, può essere sembrato anche divertente leggere che durante un'allerta meteo si animasse, sulla pagina istituzionale del Comune, un dibattito su quanto fosse più togo un Sindaco invece che un altro, mi sono resa conto
che la portata mediatica di quando accaduto (scientificata misurata dal numero di screenshot che mi sono arrivati da colleghi e colleghe amministratori dell'intera isola) di
certo non ha fatto bene all'immagine del nostro Comune. E mi sono detta: se scrivi ora, sicuro ti diranno ancora quanto sei noiosa e maestrina. E ho taciuto.
In molti hanno notato in questi giorni che è scomparsa la Pagina ufficiale della Scuola Civica di Musica. Così come è stata trascurata sui social istituzionali e sul sito internet del Comune, l'informazione della solenne inaugurazione della Chiesa Parrocchiale alla presenza di Monsignor Arrigo Miglio o dell'iniziativa con il Coro femminile del Teatro Lirico. E per nessuna di queste iniziative neppure è arrivato un invito a partecipare via email al Consiglio Comunale. Non c'è traccia neppure sul sito o nella newsletter.
Quando la forma diventa sostanza, quando all'imbarazzo iniziale per una certa trascuratezza subentra un danno, mi sono interrogata su quale fosse il ruolo della minoranza in questi casi. Come si fa a regolare il rapporto tra l'ente Comune e la gestione dei social media, si può gestire in modo casereccio senza far scadere o procurare un danno per l'immagine dell'istituzione? Si può sempre confidare nella buonafede altrui e pensare che se un domani dovesse cambiare l'attuale maggioranza al governo, quel profilo "istituzionale" passarebbe nelle mani del futuro Sindaco? E quale eredità social si ritroverebbe quel Sindaco?
La pagina istituzionale del Comune è garanzia di una comunicazione di alto profilo, imparziale, corretta e attenta, oppure è appannaggio della sola maggioranza? Quali sono i criteri con cui si sceglie di pubblicare un post, un invito per un evento, un messaggio di auguri? La pagina pubblica si rivolge e garantisce l'interezza della comunità o risponde solo alle esigenze della giunta che governa?
Quando alcune notizie da gossip di paese hanno avuto una precedenza nella pagina istituzionale, rispetto all'arrivo del Vescovo a San Sperate?
Per questi motivi, considero un obbligo da parte della minoranza sottoporre all'amministrazione un'interrogazione per chiarire come vengano gestiti i profili isituzionali e allo stesso modo avanzare anche una proposta che impegni la Giunta a predisporre un regolamento per l’utilizzo dei social media istituzionali.
Per chi ha voglia e tempo di leggerla, l'abbiamo protocollata oggi e la trovate qui:
(Per il gruppo Comunità Attiva, Stefania Spiga)
In molti hanno notato in questi giorni che è scomparsa la Pagina ufficiale della Scuola Civica di Musica. Così come è stata trascurata sui social istituzionali e sul sito internet del Comune, l'informazione della solenne inaugurazione della Chiesa Parrocchiale alla presenza di Monsignor Arrigo Miglio o dell'iniziativa con il Coro femminile del Teatro Lirico. E per nessuna di queste iniziative neppure è arrivato un invito a partecipare via email al Consiglio Comunale. Non c'è traccia neppure sul sito o nella newsletter.
Quando la forma diventa sostanza, quando all'imbarazzo iniziale per una certa trascuratezza subentra un danno, mi sono interrogata su quale fosse il ruolo della minoranza in questi casi. Come si fa a regolare il rapporto tra l'ente Comune e la gestione dei social media, si può gestire in modo casereccio senza far scadere o procurare un danno per l'immagine dell'istituzione? Si può sempre confidare nella buonafede altrui e pensare che se un domani dovesse cambiare l'attuale maggioranza al governo, quel profilo "istituzionale" passarebbe nelle mani del futuro Sindaco? E quale eredità social si ritroverebbe quel Sindaco?
La pagina istituzionale del Comune è garanzia di una comunicazione di alto profilo, imparziale, corretta e attenta, oppure è appannaggio della sola maggioranza? Quali sono i criteri con cui si sceglie di pubblicare un post, un invito per un evento, un messaggio di auguri? La pagina pubblica si rivolge e garantisce l'interezza della comunità o risponde solo alle esigenze della giunta che governa?
Quando alcune notizie da gossip di paese hanno avuto una precedenza nella pagina istituzionale, rispetto all'arrivo del Vescovo a San Sperate?
Per questi motivi, considero un obbligo da parte della minoranza sottoporre all'amministrazione un'interrogazione per chiarire come vengano gestiti i profili isituzionali e allo stesso modo avanzare anche una proposta che impegni la Giunta a predisporre un regolamento per l’utilizzo dei social media istituzionali.
Per chi ha voglia e tempo di leggerla, l'abbiamo protocollata oggi e la trovate qui:
(Per il gruppo Comunità Attiva, Stefania Spiga)
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