Sui fatti di Genova

Gentile Sindaco,

in seguito alla tragedia del ponte Morandi di Genova, in questi giorni si è animato il dibattito, in tutta Italia e di conseguenza anche in Sardegna, sulla necessità di mettere in sicurezza le infrastrutture del nostro territorio.

Il Governo rimanda ai Sindaci l’incombenza sul “Monitoraggio dello stato di conservazione delle opere di competenza” con la Nota 8818 del 16.08.2018 con la quale si indica la data del 30 agosto per un'attività di monitoraggio dello stato di conservazione delle opere di competenza.
 
Se da un lato l'iniziativa del Governo è assolutamente condivisibile per garantire la sicurezza dei cittadini, di certo i tempi imposti non consentono un lavoro serio e rigoroso.
 
A questo proposito, anche il gruppo Comunità Attiva, che rappresento, condivide la richiesta al Governo di proroga dei termini avanzata da Anci Sardegna, tuttavia rimarca la necessità di mettere in moto urgentemente tutte le azioni necessarie, in raccordo con i altri Enti competenti, al monitoraggio di situazioni che già in passato, non più di un anno fa, sono state denunciate come pericolose, tra queste il ponte per Villasor su cui si era aperta una crepa e sul quale non risultano indagini più approfondite sui carichi.

Certi che potrai farti portavoce di un lavoro serio e rigoroso, ti chiedo di inviare al Sindaco di Genova da parte del Consiglio Comunale tutto di San Sperate, il nostro cordoglio ai famigliari delle vittime.

A disposizione per gli incontri che riterrai opportuno promuovere su questo tema e sul tema del rispetto del suolo, porgiamo cordiali saluti,

Amalia Schirru
Per il gruppo Comunità Attiva

Commenti

  1. Buonasera ,sono pienamente daccordo ,su questa proposta ,noi paesani e'da tempo che ci chiediamo se il comune avesse notato il problema del ponte ,perche' pare a tutti lampante ,la necessita' di essere controllato visto il suo degrado ! Percio' considero utile la proposta del gruppo .grazie ,e saluti .

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