La possibile, futura concessione di un locale pubblico all'Università popolare Olos, a San Sperate è ora al centro di una polemica politica. Il Comune è capofila del progetto Miur con a capo Marco Fois Biggio, presidente Unipolos, marito della vicesindaca Germana Cocco. L'inaugurazione, in Aula, era stata trasmessa nel canale YouTube del Comune. I consiglieri di minoranza chiedono al sindaco Enrico Collu «se ritenga opportuno che la vicesindaca possa disporre della casa comunale: più di un'associazione è sempre rimasta senza uno spazio». E, ancora, «se non ritenga incompatibile la carica di vicesindaca con la figura di vicepresidente di tale organismo» . L'interrogazione L'incontro inaugurale era stato aperto dal sindaco: «Poi l'intervento di personalità della Regione, Enti locali e varie» , ricorda la minoranza, prima firmataria Stefania Spiga. «Senza entrare nel merito dell'inopportunità di come si mescoli pubblico e privato della vicesindaca, chiediamo
Si è conclusa la prima iniziativa su Zoom, promossa in collaborazione tra il gruppo consigliare e il PD San Sperate , dove ci siamo confrontati con Piero Comandini e Guido Portoghese sul futuro del nostro paese in prospettiva dell’ingresso nella Città Metropolitana. Ad aprire gli interventi, Paolo Mulè che ha tracciato gli interrogativi che hanno guidato il dibattito. Piero Comandini ha ripercorso quello che è stato l'iter che ha portato al Testo Unico che oggi è ancora in discussione in Consiglio Regionale, sottolineando come si è arrivati con la legge Del Rio a un ente di 17 Comuni che già dal 2005 aderirono al Protocollo della rete dei Comuni Metropolitani, più il Comune di Uta e sull'altro lato, una provincia macroscopica commissariata da sempre. Nel frattempo quella normativa nazionale, che doveva essere transitoria in vista della cancellazione delle Province, con il referendum, di fatto, è arrivata ai giorni nostri. Guido Portoghese ha ripercorso quanto è stato fatto co
Lo scorso 30 luglio 2018 è stata pubblicata l’ordinanza della Corte di Cassazione che vedeva il Comune di San Sperate ricorrere contro i Serra alla sentenza della corte di appello nr. 134/13 depositata il 26 febbraio 2013. Sotto la sentenza scaricata dal sito della Corte di Cassazione. http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/
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