Musica, scontro sulla nomina del direttore

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Da L'Unione Sarda

S. SPERATE. Scuola civica

Musica, scontro sulla nomina del direttore

SAN SPERATE È scontro tra maggioranza e opposizione per la nomina del nuovo direttore artistico della scuola civica di musica. Dopo il Consiglio comunale di giovedì sera è stata presentata dai banchi dell'opposizione un'interrogazione secondo la quale nel nuovo bando ci sarebbero delle illegittimità. Il capogruppo Stefania Spiga: «Il bando di selezione per titoli per il conferimento dell'incarico di direttore artistico per il prossimo triennio, come da regolamento già approvato dall'Aula il 18 aprile scorso, doveva essere predisposto dal Consiglio di amministrazione dell'Istituzione. Inoltre, tra i requisiti per la selezione, sempre nel bando si legge: non possono partecipare alla selezione per l'incarico di direttore coloro che siano dipendenti pubblici o privati a tempo indeterminato».
In questo modo il direttore uscente Stefano Figliola e non solo, anche altri professionisti come lui, non possono partecipare al bando. Spiga: «Con questo bando di concorso si crea una pericolosa discriminante, in quanto in altre scuole civiche di musica regolarmente finanziate dalla Regione, i rispettivi direttori artistici sono tutti docenti di Conservatorio reclutati attraverso procedura pubblica». Il sindaco Enrico Collu: «Risponderemo a tutte le domande e scioglieremo i dubbi ai colleghi del Consiglio. I nostri uffici hanno lavorato nella trasparenza e regolarità. Faremo comunque tutti gli accertamenti». L'opposizione chiede inoltre come mai il Consiglio di amministrazione della scuola civica di musica si sia riunito senza l'uscente direttore artistico Stefano Figliola. «Il sei di questo mese si è riunito per la prima volta dall'approvazione del nuovo regolamento dell'Istituzione il nuovo Cda dell'Istituzione».
Nel Consiglio comunale dell'altra sera, nonostante sia stato approvato il bilancio di revisione 2013, pluriennale 2013-2015 e anche il conto consuntivo per il 2012, c'era tensione. San Sperate bene comune ha votato contro ed ha presentato l'interrogazione firmata da Stefania Spiga, Pierluigi Collu, Antonio Paulis, Monica Salis, e Tomaso Sciola, mentre il vicesindaco Fabio Pillitu proprio su quel punto di discussione si è astenuto.
Maura Pibiri
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