San Sperate, cose in Comune

Premetto che non è mia abitudine essere prolisso (sopratutto sui social), ma essendo coinvolto in prima persona nella dichiarazione riportata ieri su L'Unione Sarda, mi sento di argomentare meglio ed in maniera altrettanto pubblica il contenuto... A seguito della pubblicazione dell’articolo apparso sull’Unione Sarda, per il quale mi è stata chiesta una dichiarazione, ho necessità di fare chiarezza in primis a nome mio, e poi a nome del gruppo di minoranza riguardo il “Piano del Traffico” che verrà messo in essere entro la fine del mese di Maggio 2021. L’articolo, in perfetto stile giornalistico riporta un titolo ad effetto che stimola curiosità nel lettore disinteressato, ma suscita invece dubbi ai lavoratori del settore autotrasporti nonché ai residenti delle zone direttamente interessate dalla decisione. Il titolo in questione ed il paragrafo che mi vede interlocutore, solo in parte rendono giustizia alle argomentazioni che da anni vengono portate avanti dal gruppo di minoranza a

Al Sindaco  All’Assessore all’istruzione  Premesso che:  in riferimento alle segnalazioni pervenute dalle famiglie escluse dalla graduatoria per l’a.s. 2021/2022 relativa il tempo pieno della scuola primaria, per la quale risulta almeno un ricorso formalmente proposto all’attenzione della Dirigente scolastica e dell’Amministrazione comunale;  Risulta che la Dirigente scolastica si sia attivata con gli uffici di pertinenza del Comune di San Sperate, il Sindaco e l’Assessore competente (ad oggi agli interroganti non risulta un riscontro formale a tale richieste e quindi alle famiglie);  Tenuto conto che principalmente i motivi ostativi l’accoglimento della richiesta delle famiglie escluse corrispondono ai seguenti tre ordini di fattori:  1. I posti di docenza attribuiti dal Provveditorato per ovviare lo sdoppiamento delle classi in seguito alle misure di prevenzione Covid19, sono però insufficienti per la copertura delle cattedre necessarie in caso di estensione del tempo prolungato ad u